venerdì 31 agosto 2012

I Vandali Sono Uniti - The Vandals are United (Rap U.V.)

Inizio 1995. Sono a casa di OPAK dove incontro HONET che non conoscevo, mi parla del sistema interrail, un biglietto per viaggiare liberi in una zona predefinita per un mese. Quel giorno mi parla della metro di Roma, pare che non sia mai stata pulita. Quando un writer sente roba del genere, ha una sola voglia, andare a vederlo coi propri occhi. Era la prima volta che sentivo parlare della metro di Roma. Ad Aprile/Maggio, parto in interrail per il sud Europa con HONET. Arriviamo a Roma Termini e già sui treni FS ci sono un po di graffiti quà e là. Il contatto che ha tramite OPAK è CROMO, uno dei writer piú attivi della città, e che era presente sulla prima metro dipinta nel Settembre del 1992. Con lui facciamo il lay-up del "ponte", due pezzi e qualche scritta.

Krash di Honet, Vans, e Stand aka Cromo. Linea lido, 1995.

L'indomani o il giorno dopo, vado a farmi un giro da solo al deposito di Magliana, entro in fondo, passando per il boschetto. Da lì osservo gli spostamenti e scatto qualche foto. Sulla linea B e la Lido, ho visto qualche pezzo di ANEK di cui un whole-car, ma anche dei recenti STAND, STARSKY, NOL, HEKO, KOMA, con degli stranieri come FUME, MILK e RIO... La linea più dipinta era la Lido, mentre un bel pò di vagoni sulla B erano ancora vergini. Restiamo solo 3 giorni, ma basteranno a segnarmi per sempre, sò che tornerò. Tornato a Parigi, racconto quello che ho visto ai miei compagni FIZZ e SIT, cioè una città magnifica, dove il tempo è bello, con palme, ragazze sorridenti e una metro non pulita, insomma un sogno!!!!

Anec WPA, linea B, 1994.

Starsky ETC, Zillo MT2 (Deb), Rio, e tag Fume MSN. Linea lido, 1994.

Questi due organizzano un viaggio a luglio insieme a YENA. Non mi ricordo più perché ma non parto con loro. Tornano con storie da matti, hanno fatto whole-car in piena stazione Magliana sul Lido, di notte sulla banchina più esterna. Whole-car a Laurentina sulla B, di notte nel deposito fuori dalla stazione. FIZZ ha trovato gli accessi al deposito sotterraneo di Rebibbia, il capolinea nord della B, e anche di Ottaviano, il vecchio capolinea nord della linea A... Malgrado un battibecco con dei writers parigini che verrà chiarito a Parigi, e stato una bomba!

Mappa dei trasporti pubblici di Roma.

Fizz e Sit corrono sulla linea B, 1995.
Yena RS sulla linea B, 1995.

L'estate dopo, luglio 1996, ci torno con SIT, GAZ, FUZI e SALO, poi ci raggiungeranno KLIO e TONI. Il primo giorno, eravamo addannati, dritti in fondo al deposito di Magliana, un treno fa manovra e si ferma in curva, c'e voluto un attimo, saltiamo la rete e tiriamo fuori i lucidi carichi di tintura francese per cuoio, e facciamo qualche vagone a tag. Di ritorno in stazione, incontriamo per caso PANDA e altri romani, accompagnati dai DDS, FUME e TEACH da Londra. PANDA ci invita ad andare con loro la sera stessa per fare il lay-up del "ponte" tutti insieme. Noi ci stiamo, in serata ci ritroviamo con una quindicina di altri writer, con noi saremo stati una ventina!
Ci dirigiamo verso il deposito, dopo essere passati per un boschetto e aver passato una barriera di cemento alta un metro. Tutta questa comitiva si distribuisce sul treno che, se non sbaglio, era di sei vagoni. Dopo un attimo siamo disturbati dalla luce di fari e dal rumore di un treno che ci arriva addosso, corriamo via tutti, ci rifugiamo proprio lì dove abbiamo saltato la barriera, in mezzo agli alberelli, il treno passa senza fermarsi. Era un treno di servizio con degli operai a bordo. Poco dopo ridiventa tutto calmo, intorno a noi non c'è più nessuno, beh peccato, noi torniamo al treno e facciamo quello che eravamo venuti a fare, dipingere graffiti. Abbiamo bombato quasi tutto il treno dai due lati, SIT e GAZ fanno un whole-car in banchina e SALO solo tags, interni ed esterni... dopo essere tornati al camping e aver dormito per buona parte della giornata, torniamo a Magliana in fine pomeriggio. Ribecchiamo più o meno la stessa comitiva, PANDA e i DDS, che hanno visto il nostro treno e ci fanno bei complimenti. Qualche istante dopo ecco il treno davanti a noi, non ci resta che fare le foto. Stranamente gli interni di SALO sono stati puliti benissimo... ma tutti i pezzi e tags sugli esterni ci sono e fanno spalancare gli occhi! Alcuni finestrini del whole-car erano stati puliti.
 
Wholecar Gaz Siter alla stazione di Cristoforo Colombo. Linea lido, 1996.

Wholecar Teach e Fume DDS da Londra, e Pane TRV; con i finestrini dipinti, e dopo la pulizia dei finestrini. Linea lido, 1996.

Top to bottom Panda MDF. Parte di un wholecar insieme a Pigna MDF (Mooe). Linea lido, 1996.

Vans U.V. su un vagone della Lido, estate 1996.

Più tardi durante il soggiorno, colpiremo due o tre volte il deposito al capolinea della Lido, Cristoforo Colombo, in ciabatte, passando dal boschetto delle mignotte, certe atmosfere...
Il nostro campeggio stava sulla linea Nord, quindi c'è venuta voglia di vedere i nostri nomi anche su questi piccoli tram-treni. Una notte siamo partiti a piedi dalla nostra stazione, avevamo individuato dei treni che dormivano sotto dei capannoni bianchi alla stazione Acqua Acetosa, ma una volta arrivati lì c'erano degli operai che riparavano o pulivano i treni, allora abbiamo deciso di continuare a piedi sui binari fino al capolinea. Ci imbuchiamo nel tunnel e dopo aver superato la stazione Euclide ci rendiamo conto di quanto è lunga la strada. Dopo una camminata infernale intravediamo finalmente la stazione del capolinea Flaminio. Ci sono due treni completamente bombati nel tunnel, uno su ogni lato, e nella penombra non ispirano tanta voglia in confronto ai due treni puliti che ci aspettano in stazione. In questa piccola stazione che assomiglia ad una lunga cappella il cui altare sarebbe il tunnel...dipingiamo i treni in banchina! Dopo aver fatto due pezzi semplici e tags un pò dappertutto, decido di fare foto, facendo numerosi scatti fino a trovarmi all'altezza dei frontali dal lato dell' atrio della stazione.
 
I Parigini in azione sui treni dormienti della linea Nord dentro la stazione di Piazzale Flaminio, 1996.

Sento una voce strana parlare in una lingua che il mio cervello ci mette del tempo a decriptare come italiano. In realtà quella voce mi sveglia e mi tira fuori dal sogno. Girandomi vedo un vecchietto in divisa azzurra, vedo anche e sopratutto che ha una grossa pistola in mano e che me la sta puntando. Dò un occhiata verso i miei compagni e lì vedo di schiena correre come pazzi verso il tunnel. In quel momento il mio cervello mi dice che non ha voglia di scoprire se quel vecchietto è capace di spararmi, quindi resto lì. Chiama i rinforzi, e poco dopo arrivano due carabinieri, caricature dell' italiano, capelli mori e brillantina sotto il berretto che chiacchierano... Entrano in scena altri due uomini che dormivano in una camionetta nel parcheggio della stazione, e durante la conversazione uno di loro raccoglie addirittura uno spray mio rimasto per terra e prova a scrivere il suo nome sul treno! Non ci potevo credere! I carabinieri mi portano in caserma, poi davanti ad una bellissima poliziotta, mora, alta, che parla perfettamente francese con un accento delizioso...

Vans U.V. e tag Siter 1 a lucido da scarpe carichi del famigerato inchiostro francese. Notare tutto a destra le iniziali verdi "M.R." scritte da uno dei due uomini che dormivano nella camionetta.

Le racconto che ho solo scattato delle foto per una rivista francese. Non le frega niente e mi dà un pezzo di carta con una convocazione in tribunale al quale non andrò mai, il che mi varrà una scheda di Schengen (per un anno, ogni volta che mi capiterà un controllo di documenti a Parigi, sarò portato al commissariato per un oretta, giusto il tempo per la polizia di accertare che non si tratti di nulla di grave). Al mattino, torno al campeggio e ridiamo di questa storia. Un giorno, alla nostra stazione della Roma nord, abbiamo visto due giovani che avevano tutta l'aria di essere dei writer. SITER ha attraversato i binari per andare a parlarci, erano JON e ONE. Si vedevano i loro pezzi in giro ma non erano ancora molto conosciuti. 
Più tardi, dopo aver incontrato i PAC, MENCIO, ASME, ZEMAR, e TROTA, siamo ritornati al layup del "ponte". Arrivati a qualche metro dal treno, la prima porta del vagone si è aperta ed è spuntata una guardia con la pistola in mano che ha cominciato a spararci. La nostra prima reazione è stata quella di scappare di corsa, ma in un secondo tempo ci siamo fermati quando eravamo già distanti e gli abbiamo tirato dei sassi, insultandolo abbondantemente. Poi abbiamo camminato fino alla stazione Marconi sulla linea B e l'abbiamo spaccata. GAZ e FUZI hanno fatto un pezzo a testa, ed un'altra volta sempre insieme a loro ci siamo fatti Magliana di notte...... abbiamo passato due settimane stupende!

Fuzy e Gaz CFK sui muri della stazione Marconi, sulla linea B. 1996.

Se devo citare dei nomi che vedevo sulla metro direi, STAND, PANE, e si cominciavano a vedere tanti ZTK, JON, ONE...
L'estate seguente SIT organizza di nuovo un viaggio con TONI (BLUF), GLUE e RISKE, noi abbiamo preferito rimanere a Parigi a farci le canne, peccato! SIT si porta una telecamera e fà un sacco di riprese quell'estate. Tra l'altro faranno Anagnina con ZEIR, che fortuna!! Lo avevamo cercato un pò l'estate precedente, ma in vano.
Poi, con il nuovo millennio, entra in pista TRANE. Va tre volte a Roma con FREZ, SORE, PRES ed ERKO... Al telefono gli indico come trovare Anagnina, pur non essendoci mai stato, solo in base ai ricordi delle spiegazioni che mi aveva dato SIT tre anni prima. Trovano il deposito e dipingono.

Un pannello Press sulla linea A, 2001.

Poi nel 2004 e nel 2005, ci torno ancora, questo grazie a TRANE che era stra-motivato. Faccio vari piccoli soggiorni con lui e FUZI, o solo uno dei due. In quel periodo i nomi più presenti sui treni sono LASH, POISON e JON, li si vede su tutte le linee, ci sono anche gli NSA, KARE e DES. Sulla A, mi ricordo anche della banda POE KOT BRUS... sulla Lido e la B, CLOMA e VER... altri nomi come MOB mi tornano in mente. A mia volta faccio tante riprese durante quei soggiorni.
Mi ricordo in particolare a Laurentina alle due del pomeriggio in mezzo alla settimana, faccio un pannello e qualche "R" riempita in mezzo ai finestrini. TRANE un top to bottom argento e Fuzi 20 throwup "F" in mezzo ai finestrini, riempimento blu e contorno rosso.

Throwup "F" di Fuzi in mezzo ai finestrini. Linea B, 2005.

Era andata cosi bene che ci torniamo l'indomani, ben decisi a fare robba più grossa, ognuno di noi comincia un top-to-bottom, ad un certo punto vediamo una guardia attraverso i vetri sulla banchina di fronte, afferriamo gli spray e saltiamo la rete, lì si sente un scoppio e sentiamo FUZI dire "mi ha sparato"! Una volta per strada si guarda il bicipite. Aveva un ematoma, doveva essere stata una pallottola di gomma. Voleva rientrare a fare a botte con la guardia, e lo abbiamo dovuto tenere per evitarlo!
Un altra volta, solo con FUZI andiamo a Magliana, nella zona chiamata "tié" da ONE, era il giorno del funerale di Giovanni Paolo II. Facciamo due o tre pezzi finché un conducente che aveva appena parcheggiato il suo treno ci vede passando davanti ai frontalini...

Rap U.V. sul Lido. 8 Aprile 2005.

Rap U.V. sulla linea B. 8 Aprile, 2005.

Siamo stati anche varie volte ad Anagnina nuova versione in settimana di pomeriggio, girando intorno alle guardie che se ne stavano lì a chiacchierare. Un' altra volta ancora con FUZI, a notte calata facciamo tags e throw-ups sui treni che fanno manovra sul binario sopra al binario di accesso al tunnel.
Quanto mi sarebbe piaciuto fare quel deposito nella vecchia versione! Come nelle riprese di SIT, in Ultimate Video Vol.1, quando si vede ZEIR passeggiare o GLUE fare tags sulle metro, o ancora PANE che salta una piccola rete nel libro All City Writers... un sogno!!
L'ultima volta è stata una delle più belle, con TRANE, STOR, DOK, NOAR, NINJA e SMOLE.

Throwup "SM" di Smole. Sotto vari strati s'intravede un top to bottom Smole argento. Linea B, 2005.

Grazie a quest'ultimo che era ancora più motivato di TRANE abbiamo dipinto a Battistini. Il tombino era chiuso, allora ci ha fomentato per risalire la linea sotterranea da Lepanto, senza spray solo per aprire il tombino. Ci siamo introdotti sui binari dall'esterno, passando sotto una telecamera. Poi abbiamo camminato fino al tombino, passando per il vecchio capolinea di Ottaviano. Quando arrivi a Cornelia e vedi il primo frontale del treno tutto scritto, già uno si eccita! Poi penetri nel tunnel e cammini lungo almeno sei metro più bombate che a New York! E troppo bello! Usciti dal tombino siamo andati col notturno a prendere gli spray all'ostello, siamo tornati e abbiamo dipinto per almeno due ore finchè non abbiamo sentito rumori di passi arrivare di corsa dalla banchina in direzione Cornelia, con urla e spari!!! Ci siamo precipitati in sette verso il tombino, siamo risaliti sù al volo per le scalette metalliche e alla fine è andato tutto bene!

Rap U.V.


Settembre 2004.

Métro ROMA 4 di GRAFFALIFE

http://rap2122.blogspot.fr/








English:

The Vandals are United


Beginning of 1995. I was at Opak's house, and I met Honet who I didn't know. He told me of the interrail system, a ticket to travel freely in a predefined zone for one month. That day he also told me of the Rome subway, it seems like it never got cleaned. When a writer hears things like that, all he wants is to go see it with his own eyes to believe it. It was the first time I had heard of the Rome subway. In April/May I went on interrail to southern Europe with HONET. When we got to Rome's Termini station, already we saw some graffiti on the FS commuter trains here and there. His contact through OPAK was CROMO, one of the most active writers in the city, who also painted the first subway in September of 1992. With him we painted the "bridge" lay-up, a couple of pieces and some tags. 

Krash by Honet, Vans, Stand MT2. Lido line, 1995.

The next day, or the day after that, I went strolling by myself to the Magliana depot. I got in at the end of the yard, passing through the little woods, observing the activity and taking some photos. On the B-line and the Lido line I saw some pieces by ANEK, and also a wholecar by him, but also some recent STAND, STARSKY, NOL, HEKO, and KOMA pieces, next to foreigners such as FUME, MILK, and RIO...The most painted line was the Lido, as many B-line carriages were still virgin. We only stayed three days, but they were enough to leave a mark on me forever, I knew I would be back. Once back in Paris, I told my friends FIZZ and SIT what I saw, a beautiful city where there is always good weather, with palms, smiling girls and an uncleaned subway, practically a dream!!!! 

Anec WPA, B-line, 1994.

Starsky ETC, Zillo MT2 (Deb), Rio, and Fume MSN tags. Lido line, 1994.
Those two organized a trip in July with YENA. I can't remember why but I didn't go with them. They came back with crazy stories, they did wholecars on the Lido-line right in the Magliana station by night on the outermost platform. They painted wholecars on the B-line at Laurentina, in the depot down by the end of the station. FIZZ found the access to the underground Rebibbia depot, the northern end-station on the B-line, and even the way in to Ottaviano, the old northern end-station on the A-line... Despite an altercation with some Parisian writers that will be resolved in Paris, it was dope!

Map of Rome's public trasport.

Fizz and Sit on running on the B-line, 1995.

Yena RS on the B-line, 1995.

The next summer, July 1996 I went back with SIT, GAZ, FUZI, and SALO. Later KLIO and TONI caught up with us as well. The first day we were hyped, right at the end of the Magliana depot, a train maneuvering stopped on the curve, and it took one second, we jumped the fence and blasted our shoeshines loaded with french leather dye and bombed some cars with tags. Back at the Magliana station, we casually met PANDA and other Roman writers who were with the DDS guys FUME and TEACH from London. PANDA invited us to join them that night at the "bridge" lay-up. That night we met up there with about fifteen other writers, and including us we were about twenty people!
We headed towards the lay-up, passing through some woods and climbing over a meter-high cement fence. We all spread out along the train which, if I'm not mistaken, had six cars. We were almost immediately disturbed by some lights and the noise of a train coming our direction, so we ran towards the bushes where we got in from. The train went by without stopping. It was a worker train. Everything was calm again, there was nobody around us, well too bad, we went back to the train and did what we were there to do, paint graffiti. We bombed nearly the whole train on both sides, SIT and GAZ painted a wholecar on the platform and SALO just did tags, insides and outside... after going back to our camping and having slept most of the day after, we went back to Magliana by late afternoon. We met up with more or less the same group of guys, PANDA and the DDS crew that had seen our train and complimented us. A few moments later the train was in front of us, so we took flicks. Strangely SALO's insides had been completely cleaned... but all the pieces and tags on the outsides were there and were definite eye-openers! They just cleaned a few windows of the wholecar. 

Gaz and Siter1 color wholecar at the Cristoforo Colombo station. Lido Line, 1996.

Wholecar by Teach and Fume DDS from London, and Pane TRV, with painted windows, and subsequently with buffed windows. Lido Line, 1996.

Panda MDF top to bottom. Part of a wholecar together with Pigna MDF (Mooe). Lido line, 1996.

Vans U.V. on a Lido line carriage. Summer 1996.

Later during our stay, we hit the Lido depot at Cristoforo Colombo two or three times in flip flops, passing through the woods where the prostitutes were, what an atmosphere... 
Our camping was on the North line, so naturally we wanted to see our names on those small tram-trains as well. One night we left on foot from our station, we had spotted some trains sleeping in some white sheds at the Acqua Acetosa station, but once there we saw some workers fixing or cleaning the trains, so we decided to walk on the tracks to the end-station. We entered the tunnel and after having passed Euclide station we realized how long the tracks were. After an infernal walk we finally saw the Flaminio end-station. There were two completely bombed trains parked in the tunnel, one on each side. In the darkness they didn't inspire us as much as the two clean trains waiting for us by the station platforms. In this small station that looked like a long chapel, its altar being the tunnel...we painted the trains on the platforms! After having painted two simple pieces and done tags everywhere, I decided to take some photos. I took many flicks until I found myself by the front of the trains by the station's entrance hall.

The Paris guys in action on the sleeping North line trains inside the Flaminio station, 1996.
 
I heard a strange voice speaking to me in a language that my brain took a while to decrypt as being Italian. Actually, that voice woke me up and pulled me out of my dream. Turning around I saw an old guy in a blue uniform, and noticed he had a big gun in his hand and was pointing it at me. I looked back at my friends and saw them running like crazy towards the tunnel. Right in that moment my brain told me it didn't want to find out whether that old man was capable of shooting me, so I stood still. He called for backup and soon two carabinieri arrived, they were two caricatures of an Italian, with dark hair and hair-oil under their cap, chatting away... Two more men sleeping in a van in the station's parking lot entered the scene, and right in the middle of the conversation, one of them picked up one of my cans off the ground and tried to write his name on the train! I couldn't believe it! The carabinieri took me to the police headquarters, and then in front of a beautiful policewoman, dark-haired, tall, who spoke perfect French with a lovely accent...

Vans U.V. and Siter 1 tags done with shoeshines loaded with the infamous French ink. Notice on the far right the green "M.R." initials written by one of the men sleeping in the van.
 
I told them I only took some photos for a French magazine. She didn't care and gave me a piece of paper summoning me to court to which I never showed up, which also earned me a Schengen document (for one year, every time I was asked for my I.D. card in Paris I was taken to the police station for an hour-long check to make sure it was nothing serious). The next morning I went back to the camping and had a laugh over this story. 
One day, at our station on the North line, we saw some youngsters that looked like graffiti writers. SITER went to talk to them, they were JON and ONE. Their pieces were starting to be seen around, but they were still not well-known. Later, after having met the PAC guys, MENCIO, ASME, ZEMAR, and TROTA, we went back to the "bridge" layup with them. Getting within a few meters from the train, the first door opened and a guard appeared brandishing his gun and he started shooting us. Our first reaction was to start running fast, but at a second thought we stopped when at a distance and threw railroad rocks while insulting him. Afterwards we walked to the Marconi station on the B-line and vandalized it. GAZ and FUZI did a piece each. Another time, with them I hit Magliana yard by night... we spent two beautiful weeks!

Fuzy and Gaz CFK on the walls of the Marconi station, on the B-line. 1996.

If I have to mention some of the names I saw on the metro I'd say STAND, PANE, and many ZTKs were starting to appear, JON and ONE... 
The following summer SIT organized another trip with TONI (BLUF), GLUE, and RISKE. We preferred to stay in Paris and smoke joints, too bad! SIT brought a videocamera with him and filmed a lot that summer. Among other things they painted the Anagnina yard with ZEIR, how lucky!! We had tried to contact him in vain the summer before.
Then with the new millennium, TRANE came into the picture. He went to Rome three times with FREZ, SORE, PRES, and ERKO...I told them by phone how to find Anagnina, even never having been there myself, by remembering the explanations SIT had given me three years earlier. They found the depot and painted.

Press panel on the A-line, 2001.
Then in 2004 and 2005, I went back thanks to TRANE who was super-motivated. I had various short stays in Rome with him and FUZI, or just one of the two. During that period the names most present on the trains were LASH, POISON, and JON. They were present on all the lines. But also the NSA guys, KARE and DES. On the A-line I remember POE KOT and BRUS...on the B-line and Lido line I remember CLOMA and VER, and other names like MOB come to mind. In turn I filmed a lot during my stays.
I remember at Laurentina especially, at two in the afternoon on a weekday, I painted a panel and some "R" throwups between the windows. TRANE painted a silver top to bottom and FUZI painted 20 "F" throwups between the windows, with a blue fill-in and red outline.

Fuzi's F's between the windows, B-line, 2005.

It went so well that we went back the next day, with the intention of doing bigger stuff. We had all started doing top to bottoms, when at a certain point we saw a guard through the windows on the platform on other side of the train. We grabbed our cans and jumped the fence, we heard a "bang!" and FUZI yelling, "He shot me!" Once in the street he looked at his biceps. He had a bruise probably caused by a rubber bullet. He wanted to go back in and fight the guard, so we had to hold him to keep him from doing so!   
Another time, me and FUZI alone went to Magliana to the area called "tiè" by One. It was the day of Pope Jean Paul II's funeral. We did two or three pieces until a driver that had just parked his train saw us while passing in front of the rows of trains...

Rap U.V. on a Lido line train. April 8th, 2005.

Rap U.V. on a B-line train. April 8th, 2005.

We also went to the Anagnina yard new-version various times on weekdays in the afternoon, moving around the guards that were there chatting. Another time during the night with FUZI we did tags and throw-ups on the trains maneuvering on the layup track above the tracks going into the tunnel.
How I really would have liked to paint that yard in its old version! Like in SIT's footage in Ultimate Video Vol.1, where you can see ZEIR walking or GLUE tagging the subways, or like PANE jumping over the little fence in the ALL CITY WRITERS book...a dream!!
The last time was one of the best, with TRANE, STOR, DOK, NOAR, NINJA, and SMOLE.

"SM" by Smole. Under a few layers an older Smole silver top to bottom. B-line, 2005.
Thanks to this last guy who was even more motivated than TRANE, we painted in Battistini. The exit was closed, so he motivated us to walk the underground line from Lepanto without cans just to open it from the inside. We got in to the tunnel from the outside, passing right under a security camera. We then walked all the way to the manhole, passing through the old Ottaviano endstation. When we got to Cornelia and saw the front of the first train all painted, we got excited! Then we went down the tunnel and walked down at least six subways that were way more bombed than any in New York! It was too cool! Once out of the exit we took a night bus to go get our paint at the hostel. We went back and painted for at least two hours until we heard the noise of steps coming from the platform in the direction of Cornelia station, then somebody yelling and shots being fired!!! All seven of us ran towards the manhole, we went up as quickly as possible and in the end everything went well!

Rap U.V.


September 2004.

Métro ROMA 4 di GRAFFALIFE

http://rap2122.blogspot.fr/





  

martedì 28 agosto 2012

Come Un Sogno...

Wholecar Kiv TNT e Gis NSA in partenza dal deposito di Laurentina. Linea B, 2001. Like In A Dream, Kiv TNT and Gis NSA wholecar leaving Laurentina depot. B-line, 2001.

Do Re Mi Fa Sol La La La...

"La" throwups by Lash. Laurentina, B-line, 2001.

sabato 25 agosto 2012

North Line Playground


Jame (Crema PJ) sui suoi treni della linea Nord, 1999. Jame (Crema PJ) on his North Line trains, 1999.

Cinque Caffè - Five Coffees

Se la memoria non mi inganna era l'autunno del '93. Io con il mio Honda ZX portavo Giaime(R.I.P.) e Stand era solo col suo Piaggio Si. Eravamo diretti al deposito di Anagnina. Di solito parcheggiavamo sotto i palazzi a circa 500 metri dalla rete della yard e poi ci incamminavamo per la stradina sterrata che andava verso il deposito, con ai lati pascoli con cavalli e coltivazioni, li dove ora c'è la nuova area della yard. In quel periodo, erano le prime volte che colpivamo la metro A ad Anagnina, passavamo un po' di tempo a controllare i treni per vedere se c'erano movimenti di sorveglianza. C'era una piccola casetta sulla destra della rete, salivamo sul tetto per avere una visuale più alta dell'area. Cercavamo di individuare la guardia per capire da dove sarebbe potuta arrivare, ancora non avevamo molta esperienza. Ripensandoci in quel periodo si poteva dipingere abbastanza tranquillamente, ma noi non lo sapevamo ed ogni volta che scavalcavamo una rete non sapevamo mai cosa aspettarci e qualche sparo già l'avevamo sentito.

Il deposito di Anagnina, sulla destra s'intravede la casetta. 1995
Mentre stavamo li a controllare a ridosso della rete, una macchina imboccò la stradina, io e Stand andammo a nasconderci dietro al rimorchio di un camion, ognuno dietro una ruota, e Giaime si allontanò una decina di metri dietro di noi nei campi, dietro delle balle di fieno.
La macchina si fermò accanto al rimorchio e si aprirono gli sportelli, uscirono quattro coatti di zona che cominciarono a parlare. Noi due stavamo uno di fronte all'altro a tre metri di distanza e cercavamo di capire cosa erano venuti a fare li; ci abbassammo sotto al rimorchio per guardare verso di loro, uno dei quattro entrò in macchina e capimmo subito tutto.
La mignotta che si erano portati lì se la fecero a turno tutti e quattro, quando uno finiva usciva e dava il cinque all'altro che entrava. Furono scopate veloci e sentivamo i commenti che facevano a turno quando uscivano. Noi ci guardavamo e la situazione era quella che si crea a scuola in classe quando vuoi ridere ma non puoi, la mano sulla bocca per non farci sentire, a due metri dalla loro macchina . Fù uno sforzo sovrumano non ridere.
Finirono e imboccarono di nuovo il viale per andarsene, Giaime uscì dai cespugli, non aveva capito nulla. Gli raccontammo tutto e ci fu lo sfogo di risate.
Scavalcata la rete, dipingemmo senza altri intoppi.
Koma TRV - Linea A 1993

Quindici anni dopo, per noi era un periodo di pulizia in metro B, girava tanta merda che non ci piaceva. Andavamo spesso ad un backjump a coprire chi non volevamo veder girare. In due mesi abbiamo cambiato il volto a quei vagoni, 5-6 minuti a disposizione al giorno, ed una marea di tag e throwup.

Koma, Jon, Ver NSA e Syla Linea B, 2007


PP (Poo NSA) GG (Gast) throwups. Linea B, 2007.

Throwup Ver e Myk 106 sul lato del vagone. Sul frontalino, "O" di O'Clock 156 da Parigi, "M"  di Myk 106, e "G" di Gast. Linea B, 2007.

Eravamo in fila dietro un muro io, Jon, Syla, Ver e Var85. Vedemmo un tipo dentro un giardino condominiale adiacente che veniva verso di noi e rimanemmo immobili. Si fermò proprio davanti a noi, a circa 2 metri, ci dividevano le fratte e la rete. Aveva l'aria furtiva, e pensai ci avesse visti e volesse capire chi eravamo. Invece si fermò, si girò e con un gesto fulmineo si abbassò i pantaloni, si chinò e fece una cacata rumorosa e velocissima, noi ci guardammo e mi ritrovai nella stessa situazione scolastica di 15 anni prima, non poter ridere, così come tutti gli altri.
Il tipo rimase chinato una trentina di secondi per capire se ne aveva ancora, poi un paio di scuregge e alzandosi senza pulirsi il culo se ne andò. 
Di solito eravamo noi a cacare li, caffè, sigaretta, arrivi e ti viene automatico.
Quel giorno dopo aver dipinto ci fu una fuga pazzesca, le guardie ci tesero un agguato. Mezz'ora dopo andammo a fare colazione in un bar della zona e dentro trovammo le guardie che ci avevano inseguito. Ordinai i caffè.

Koma

  


English:

Five Coffees


If my memory doesn't fail me it was the fall of 1993. I was driving my Honda ZX with Giaime(R.I.P.) behind me, and Stand was driving his Piaggio Sì alone. We were heading for the Anagnina depot. Usually we parked under the buildings about 500 meters from the fence of the yard and walked down the little dirt road towards the depot, with pasture land on both sides and horses grazing, right where the new part of the yard is now. It was the first period that we had been hitting the metro in Anagnina, so we always spent some time checking the trains to spot security. There was this little house on the right of the fence we used to climb on top of to gain a better view of the area. We tried spotting the guard to understand which direction he might have come from. We still had little experience. Thinking back, during that period it was possible to paint with relative calm, but we didn't realize it back then and every time we climbed over the fence we had no idea what to expect, as we had already heard shots fired a few times.  

Anagnina depot. On the right you can see the corner of the little house, 1995.

One time, while we were there checking near the fence, a car came down the dirt road, so Stand and I hid behind a trailer truck, each behind a tire, and Giaime hid further down in the farmer's fields behind a hay-stack. The car stopped right in front of the trailer and its doors sprung open. Four local chavs jumped out and started conversing. Both of us were just three meters away trying to figure out what was going on; ducking under the trailer to try and get a glimpse of the situation. One of them got in the car and we instantly understood everything.
All four took turns fucking the prostitute they had brought there, as soon as each had finished he'd get out of the car and high-five his buddy going in. They were quick fucks and we could hear the comments they made as they got out of the car. Stand and I looked at each other and the situation was similar to that in school when you have to laugh but just can't, and you've got your hand over your mouth. It was a superhuman effort not to laugh.
They got back in their car and left. Giaime came out of the bushes, he hadn't understood what had happened. We told him and we all burst into laughter.
We climbed the fence and painted with no further interruptions. 
Koma TRV, A-line, 1993.
Fifteen years later, it was a period of cleansing for us on the B-line. There was a lot of shit running we didn't like, so we often went to a backjump to go over those we didn't want to see running. Over a two-month period we changed the appearance of those cars, 5-6 minutes at our disposal each day, and a flood of tags and throwups. 


Koma, Jon, Ver, Syla PAC B-Line, 2007.

PP by Poo NSA, and GG by Gast. B-line, 2007.
Ver NSA and Myk 106 on the side of the car. On the front of the train, "O" by O'Clock 156 from Paris, "M" by Myk 106, and "G" by Gast. B-line, 2007.
We were waiting for a train behind a wall. It was me, Jon, Syla, Ver, and Var85. We spotted a guy in the courtyard of a building right next to us so we stood still. He stopped right in front of us, about two meters away on the other side of a fence. He looked furtive so I thought he had seen us and wanted to figure out who we were. Instead he stopped, turned around and with a quick gesture pulled down his pants, bent over and took a really fast, loud shit. We all looked at each other and I found myself in the same "school" situation as I had 15 years earlier, not being able to laugh just like the rest of us.
The guy remained bent over another thirty seconds to see if he had any more coming, then did a couple farts, and got back up and left without cleaning his ass.
Usually it was us who took our shit there; a coffee, a sigarette, and it just comes automatically.
That day after having painted we got chased big time, the guards tried ambushing us. 
Half-hour later we went to a local bar to have breakfast and inside we found the same guards that had chased us. I ordered our coffees.

Koma